NL | 09 2020
Soluzioni flessibili
e senza tempo
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NL | 09 2020
La sede della rinnovata biblioteca è stata aperta dopo un lungo restauro che ha interessato l’intero complesso architettonico da essa occupato.
Ispirata alle Public Library inglesi, la biblioteca di Treviso è ospitata nell’edificio dell’ex GIL. Questa architettura, realizzata nel 1933 come “Casa del Balilla” su progetto dell’ingegnere Pietro Motta, e ora rinominata Biblioteca di Città Giardino, è uno spazio dove è possibile fermarsi a leggere il giornale o scegliere le ultime novità librarie. Tutto il sistema d’arredo è stato realizzato da Dieffebi, nel rispetto della volontà della pubblica amministrazione che desiderava avere uno spazio luminoso, inclusivo e aperto alla cittadinanza; di integrazione ai servizi della Treviso universitaria e con un sistema informatico all’avanguardia.
Ispirata alle Public Library inglesi, la biblioteca di Treviso è ospitata nell’edificio dell’ex GIL. Questa architettura, realizzata nel 1933 come “Casa del Balilla” su progetto dell’ingegnere Pietro Motta, e ora rinominata Biblioteca di Città Giardino, è uno spazio dove è possibile fermarsi a leggere il giornale o scegliere le ultime novità librarie. Tutto il sistema d’arredo è stato realizzato da Dieffebi, nel rispetto della volontà della pubblica amministrazione che desiderava avere uno spazio luminoso, inclusivo e aperto alla cittadinanza; di integrazione ai servizi della Treviso universitaria e con un sistema informatico all’avanguardia.
Uno scrigno razionalista-classicista
La “Casa del Balilla”, costruita partendo da un precedente fabbricato del secondo Ottocento, completò l’urbanizzazione della “Città Giardino”, avvenuta negli anni Venti del Novecento. Ospitava le attività ludico-sportive della gioventù fascista: l’ala sud (l’attuale biblioteca) era adibita a palestra, l’ala nord a cinema-teatro, mentre lo spazio retrostante (l’attuale parcheggio) era riservato alle esibizioni di massa e alle esercitazioni premilitari. L’edificio – poi intitolato alla Gioventù Italiana del Littorio, GIL appunto – costituisce la testimonianza di maggior rilievo in città dell’architettura razionalista-classicista tipica dell’epoca. Lo caratterizza l’imponente atrio-pronao che salda due corpi di fabbrica simmetrici segnati dai grandi archi-finestre.
Informatica all’avanguardia e spazi confortevoli
Duecento posti a sedere, 31 postazioni informatiche, 9mila volumi a disposizione degli utenti, quella di Treviso è una delle eccellenze dei servizi territoriali della città veneta.
Lo spazio della struttura, organizzato dagli arredi di Dieffebi su progetto del cliente, prevede un ingresso con sportello informativo, un banco reference per la richiesta dei libri, una emeroteca con oltre 250 tra giornali e riviste, un settore con 9mila volumi di immediata consultazione. Al primo piano una sala relax e il salone da 200 posti a sedere. Al piano terra tredici postazioni informatiche; altre otto sono disponibili al primo piano e dieci in una sala riservata.
Ai piani più alti dell'edificio sono collocati la direzione e altri uffici amministrativi.
Tra gli elementi del catalogo Dieffebi, coerenti alle richieste di contract pubblico sia per le performance tecniche che per le garanzie di durevolezza, che sono andati a comporre questo spazio ritrovato ci sono Lockers Trendline Silver,Tavoli Multiplan, Librerie contract su richiesta del cliente, Contenitori Primo, Postazioni Computer Many.
Lo spazio della struttura, organizzato dagli arredi di Dieffebi su progetto del cliente, prevede un ingresso con sportello informativo, un banco reference per la richiesta dei libri, una emeroteca con oltre 250 tra giornali e riviste, un settore con 9mila volumi di immediata consultazione. Al primo piano una sala relax e il salone da 200 posti a sedere. Al piano terra tredici postazioni informatiche; altre otto sono disponibili al primo piano e dieci in una sala riservata.
Ai piani più alti dell'edificio sono collocati la direzione e altri uffici amministrativi.
Tra gli elementi del catalogo Dieffebi, coerenti alle richieste di contract pubblico sia per le performance tecniche che per le garanzie di durevolezza, che sono andati a comporre questo spazio ritrovato ci sono Lockers Trendline Silver,Tavoli Multiplan, Librerie contract su richiesta del cliente, Contenitori Primo, Postazioni Computer Many.
https://www.dieffebi.com/it/workspace-solution/
SCHEDA DI PROGETTO
Committente
Comune di Treviso
Progettisti
Claudio Pizzinato – team di progetto interno Dieffebi