Il sistema di contenitori Dieffebi per il pluripremiato studio legale garantisce funzionalità, capienza, flessibilità e design biofilico.
A seguito della crescita in Italia e dell’espansione in tutta Europa, Herbert Smith Freehills ha aperto i suoi nuovi uffici in via Rovello a Milano. Il progetto è stato affidato a Cushman & Wakefield per la realizzazione di ambienti di lavoro efficienti e votati al wellbeing.
A due anni dall’apertura della sua sede in Italia, lo studio legale internazionale Herbert Smith Freehills si è trasferito, alla fine del 2020, nei nuovi spazi progettati dal Design & Project Management Team di Cushman & Wakefield: 1300 metri quadrati distribuiti su due piani all’interno di un edificio storico nel cuore di Milano.
“Le indicazioni della proprietà sono state da subito molto chiare e condivisibili”, raccontano le progettiste Eleonora Prassino e Eleonora Bellini, “Questa sede doveva essere espressione di italianità e, attraverso i suoi spazi contemporanei e raffinati, doveva creare le migliori condizioni per il benessere dei dipendenti, attraverso ambienti accoglienti, luminosi e confortevoli”.
Un accurato studio dei materiali ha portato a scegliere il legno come elemento caratterizzante delle aree clienti prevalentemente realizzate con arredi su misura.
Al primo piano dello studio, l’area reception costituisce il cuore del progetto. Alle spalle del banco di accoglienza, un sistema di pannelli scorrevoli in legno dotati di frangisole fissi e orientabili funge da schermatura alle porte finestre esistenti separando l’ambiente interno dall’involucro dell’edificio disegnato con forme semplici e mediante un accurato studio della luce e dei colori.
Per calibrare le proporzioni dell’ambiente preesistente, è stata posizionata una parete obliqua, rivestita in carta da parati, che ridimensiona gli ampi volumi e delimita l’adiacente nuova sala riunioni. La stessa parete acquisisce ulteriore importanza compositiva diventando il fulcro per la creazione di un’informale e ampia area waiting.
Al secondo piano, nell’area operativa, formata da uffici singoli e doppi, prevale il connubio tra design minimale e tecnologia bene espresso nella gamma cromatica del bianco e grigio – che trasmettono luminosità e senso di trasparenza.
Un richiamo all’ambiente domestico è presente nell’area Library-Lounge. Idealmente pensata come un unico ambiente, la biblioteca assume una doppia funzione grazie a una grande anta scorrevole a scomparsa, che ripartisce lo spazio definendo l’area lounge utilizzata sia dai clienti che dal personale dello studio.
“La cura al dettaglio e la personalizzazione sono due elementi distintivi di questo progetto”; concludono Prassino e Bellini di Cushman & Wakefield, “abbiamo disegnato molti degli arredi e anche quelli standard sono stati personalizzati per rispondere appieno alle esigenze di chi vive gli spazi dello studio”.
Per questa nuova realizzazione Dieffebi ha realizzato il sistema di contenitori che garantisce funzionalità, buona capienza in termini di archiviazione, la possibilità di estendere il sistema in caso di necessità. Gli arredi a giorno consentono di avere una superficie di appoggio che può anche fungere da spazio espositivo. Senza dimenticare una nuova tendenza, il design biofilico: gli arredi metallici di Dieffebi consentono di integrare il verde mantenendo pulite e facilmente igienizzabili tutte le superfici.
Superficie di intervento1300 metri quadrati
CommittenteStudio legale Herbert Smith Freehills
Strategic Planning AdvisePaola Migliavacca, Cushman & Wakefield
Design Project e Project Management, Cushman & WakefieldEleonora Prassino e Eleonora Bellini
Impresa Brusban Company Srl
Distributore arredi Cardex Srl
